↓ Skip to Main Content
  • Noi Siamo
    • Alleati per il futuro dell’uomo
    • Soci fondatori e ordinari
    • Presidenza e Consiglio direttivo
    • Past president
    • La nostra storia
    • Statuto
  • Per capire di più
    • Attività e News
    • Iscriviti alle News di Scienza & Vita
    • leggi le newsletter S&V
    • I Quaderni di S&V
    • Scarica i depliant Scienza & Vita
    • Segnalazioni bibliografiche
  • Per Partecipare
    • CERCA l’Associazione S&V più vicina a te
    • Crea una associazione locale S&V
    • Organizza un incontro con S&V
    • Segnala un evento
    • Segnala un progetto
    • Segnala una notizia
    • Fai una donazione
  • News e Press
    • Attività & News
    • Comunicati Stampa
    • Archivio Rassegna Stampa
    • Archivio articoli Rassegna Stampa
    • Iscriviti alle News di Scienza & Vita
    • Newsletter
    • Archivio Newsletter 2006 – 2015
  • Download
    • Documenti S&V
    • Quaderni S&V
    • Biofile S&V
    • Depliant S&V
  • Contatti
  • IN AGENDA
  • Scienza&Vita in Italia
  • Documenti
    • Alleati per il futuro dell’uomo
    • Manifesto Educazione e Democrazia
    • manifesto LEGGE 40 E STERILITA’
    • MANIFESTO EUTANASIA
    • MANIFESTO QUESTIONE FEMMINILE
    • MANIFESTO MALATTIE RARE
    • Documenti S&V
    • Biofile S&V
  • Progetti
  • L’ABC della BioEtica
  • Iscriviti alle News
Home › Newsletter › COMUNICATO STAMPA N. 1/2007 DEL 19/01/2007

COMUNICATO STAMPA N. 1/2007 DEL 19/01/2007

Pubblicato il 19/01/2007 da admin
QUANTE FORZATURE NEL RAPPORTO EURISPES SULL’EUTANASIA

 

L’associazione Scienza & Vita denuncia l’uso scorretto dell’indagine statistica ai fini di legittimare l’eutanasia. È il caso che ha visto protagonista ieri l’Eurispes. Secondo il sociologo Luca Diotallevi, associato di Sociologia Università Roma Tre, non solo il campione esiguo degli intervistati produce una elevata probabilità di errore, ma anche le procedure di rilevazione non specificate rendono difficile valutare l’attendibilità dei dati forniti. Inoltre la formulazione del questionario non pone una reale alternativa equipollente, ma platealmente orienta verso una delle possibilità di risposta.
Ad esempio, quando si chiede agli intervistati di pronunciarsi sull’eutanasia, la domanda orienta la risposta verso un consenso forzato all’eutanasia: non viene offerta altra alternativa al fine di “diminuire le sofferenze “ negli ultimi momenti di vita che la morte procurata. Non viene infatti prospettata la possibilità di sedare la sofferenza mediante adeguate cure palliative.

A questa discutibile metodologia di ricerca si aggiunge poi l’uso scorretto del linguaggio medico per quanto riguarda la definizione di “accanimento terapeutico”. Ad aggravare il tutto la confusione nell’uso di termini dal significato diverso, come “cure” e “terapie”.
Ancora una volta a malincuore, l’Associazione Scienza & Vita prende atto che un sondaggio non viene utilizzato ai fini di decifrare l’effettivo orientamento dei cittadini rispetto a temi altamente delicati, quanto per orientare e condizionare il dibattito pubblico.

‹ Precedente
Successivo ›
Pubblicato in
Multimedia
Galleria Video
ABORTO | Francia, il diritto all’aborto entra nella Costituzione. Il parere di Alberto Gambino
Galleria Foto
A. GAMBINO | SETTIMANA CULTURA-SPIRITUALITA’-DIALOGO | L’essenza dell’esserci: aver cura della vita | Tricase (Le) 16-22 settembre 2024
Copyright 2015 Scienza e Vita - Credits